Nato a Barletta il 20/6/1960, è laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università degli Studi di Siena. Ha prestato servizio di leva nel 3°/121° Reggimento Artiglieria contraerea leggera dal 1987 al 1988 congedandosi con il grado di caporal maggiore. Esercita la professione di consulente finanziario dal 1990 con Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. Nell’ambito della carriera professionale, grazie alle diverse competenze nell'analisi dei mercati e nella gestione dei portafogli, è in grado di collaborare efficientemente con team di professionisti altamente funzionali al raggiungimento di obiettivi ambiziosi, garantendo risultati in linea con le aspettative.
Ha scelto di dare sostanza al suo impegno nella società civile aderendo fin dal 2007 al progetto di costituzione a Siena della Fondazione Danilo Nannini per la maternità e l’infanzia ONLUS ricoprendo attualmente la posizione di membro Comitato di Indirizzo dopo una esperienza decennale nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Nel 2024 viene ammesso come socio nella Fondazione Fiamme Gialle di ieri ETS che si occupa del sostegno dei finanzieri in servizio attivo e in quiescenza. Nel 2025 viene ammesso come socio nel Centro Sportivo Italiano, sede territoriale di Siena, ricevendo l’incarico di Sindaco Revisore.
È il titolare dal 2002 del sito internet Regio Esercito, www.regioesercito.it creato con lo scopo di divulgare la storia militare italiana fornendo ai visitatori un sito composto dal oltre mille pagine di informazioni. È socio di diverse associazioni d’Arma e combattentistiche come A.N.F.I., A.N.R.R.A. A.N.M.I.G, A.N.C.R. Dal 2007 è socio dell’Accademia dei Rozzi di Siena e nel 2023 gli viene conferita all’unanimità la nomina di Socio Accademico. Dal 2015 è consulente storico-militare per il periodo coloniale del Museo Internazionale delle Guerre mondiali sito in Rocchetta a Volturno (IS). Dal 2017 è socio dell’Associazione di Studi Storici Giovanni Giolitti. Dal 2019 è socio dell’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, delegazione di Siena. Dal 2021 è Socio Ordinario del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Dal 2025 collabora con il Museo Nazionale Storico degli Alpini di Trento per la materia riguardante le collezioni coloniali.
Ha ricevuto numerosi conferimenti, elogi ed attestazioni varie come ad esempio la lettera di compiacimento dell’Ambasciatore italiano in Eritrea Stefano Pontesilli per la presentazione del libro Il coraggio degli ascari tenuta in Asmara il 4/11/2014; la lettera di compiacimento dell’Ambasciatore italiano in Eritrea Stefano Moscatelli per l’esposizione museale in Asmara e per la presentazione del libro La cavalleria coloniale dalla nascita al 1936 tenutasi in Asmara il 4/11/2016; in quella occasione riceve l’attestato di donazione del materiale museale esposto ad Asmara firmato dall’Ambasciatore Stefano Moscatelli; nel 2020 ha collaborato con l’Ambasciata Italiana in Eritrea per la compilazione della guida dei Cimiteri e Sacrari Militari italiani in Eritrea, ricevendo il plauso dell’ambasciatore Marco Mancini.
Con D.P.R. del 02/06/2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 32 del 30/07/2019, il senatore Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, su indicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo ha insignito Cavaliere dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana per l’impegno nell’attività sociale e per i meriti acquisiti nel campo delle relazioni culturali internazionali fra Italia ed Eritrea.
Da circa 40 anni si dedica alla ricerca della storia militare delle truppe indigene, gli ascari, ma anche di carattere sociale e storica sull’Eritrea, sugli altri paesi del Corno d’Africa e sulla Libia, per riportare alla luce fatti, documenti e vicissitudini delle popolazioni locali durante il periodo del colonialismo italiano al fine di riunire le fonti documentali ufficiali per ripercorrerne l’intera vita operativa militare, dalla loro prima costituzione fino allo scioglimento definitivo per cause belliche durante il secondo conflitto mondiale. Tali ricerche sono completate da un approfondito studio sulle fasce distintivo e delle insegne dei reparti di fanteria, cavalleria e delle bande regolari ed irregolari composte esclusivamente da personale militare indigeno. Promuove ed organizza convegni storici come relatore degli stessi e partecipa anche come relatore alla presentazione di libri a tema su argomento coloniale.
È autore di diversi libri che trattano la storia militare, economia e sociale delle ex colonie italiane ed in particolare l’Eritrea. I suoi libri sono presenti presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e nelle biblioteche delle più prestigiose università americane come Harward, Princeton, Yale, Stanford, Columbia University, New York University, Cornell University, University of Minnesota, Michigan State University, University of Pennsylvania, University of California, Institute of Governmental Studies, ed università europee come Bayerische Staatbibliothek, Cambridge, Oxford. Nel 2024 riceve il Premio Speciale della Giuria al IX Concorso Letterario della Città di Siena, sezione opere edite, per il libro Scandalo in Eritrea, Phasar Edizioni, 2021. Una copia del libro La nascita delle truppe coloniali italiane. Dai basci buzuk agli ascari, Persiani Editore, Bologna 2023, viene consegnata al presidente dello Stato di Eritrea, Isaias Afewerki.
Vito Zita è contattabile da tutti gli appassionati o da chi avesse materiale da condividere all’indirizzo mail