La sala cronologica è stata realizzata nella struttura principale del “pre-esistente” museo, prima della ristrutturazione ed del suo attuale ampliamento; in essa si può scoprire l’evoluzione dell’equipaggiamento, delle uniformi e della storia degli Alpini.
Entrando, la sala è dominata da "Il testamento del Capitano" di Paolo Caccia Dominioni, mentre alle sue spalle, sovrastante l'ingresso, "La Guardia alla Frontiera", grande dipinto ad olio; un video che rappresenta un virtuale cambio della guardia tra gli alpini delle diverse epoche accoglie il visitatore.
Tramite alcuni schermi multimediali è possibile sia ascoltare una ampia scelta di canzoni che accompagnano la storia degli alpini, sia di approfondire le diverse tematiche proposte, fotografie e cartoline.
Vetrine e vasche espositive permettono di visionare uniformi, documenti ed oggetti particolari che hanno accompagnato gli Alpini dalla fondazione del Corpo fino al secondo conflitto mondiale.
Lungo le pareti della sala trovano esposizione alcuni labari reggimentali originali.
Una parte dell'esposizione è dedicata agli irridentisti trentini ed in particolare alla figura di Cesare Battisti; oltre a trovare esposizione il cappotto da Alpino della celebre figura, nella nicchia ad egli dedicata è presente un supporto multimediale che vi permetterà di approfondire la sua vita nei molteplici aspetti che l'hanno caratterizzata.