Il settore si apre con l’Associazione Nazionale Alpini, dove potrete scoprire tutte le attività svolte dall’Associazione d’Arma più grande del mondo. Grazie ad essa è stato possibile realizzare il Museo Nazionale Storico degli Alpini.
Si prosegue con un’area dedicata agli sport di specialità, dove potrete ammirare una selezione di reperti e materiali legati allo sci alpinismo ed all’arrampicata.
E’ stata realizzata la riproduzione del un posto branda degli anni ’60 e viene approfondito il tema del rancio alpino mediante un’esposizione di reperti e curiosità dedicati all’alimentazione dei soldati.
L’ambiente successivo ha come tematica le attività belliche che hanno impegnato il Corpo in Africa nei diversi contesti storici. La curiosità che potrete ammirare in questo settore è una rarissima collezione di soldatini in gesso rappresentante un battaglione coloniale completamente equipaggiato e in assetto di marcia.
L’ultimo settore, che conclude il percorso museale, è dedicato alle operazioni di “peace keeping” e “peace enforcement” che hanno coinvolto l’Esercito Italiano ed il Corpo degli Alpini a partire dalla fine dello scorso secolo; questo settore è particolarmente legato all’evoluzione dell’alpino da soldato di leva a volontario professionista ed all’impiego delle unità alpine nei teatri operativi.
Oltre ai manichini che riproducono l’assetto e l’equipaggiamento dell’alpino fuori area, avrete la possibilità di approfondire l’evoluzione del Battaglione Monte Cervino dalla prima guerra mondiale ai giorni nostri; conoscerete l’equipaggiamento di un operatore del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti “Ranger” e lo comparerete con quello del suo predecessore, un “diavolo bianco” del battaglione Monte Cervino in tenuta da combattimento per climi innevati.