Venti giorni sull’Ortigara
Senza il cambio per dismontà
Ta pum! Ta pum! Ta pum!
Ta pum! Ta pum! Ta pum!
E domani si va all’assalto
Soldatino non farti ammazzar…
La canzone esprime, nella sua cruda semplicità, quella che fu una delle battaglie più sanguinose della Prima Guerra Mondiale. Il 10 giugno del 1917, sul fronte degli Altipiani, gli Alpini mossero all’attacco di una linea austriaca estremamente fortificata e rinforzata, che dall’alto dominava pericolosamente le posizioni italiane. In quei combattimenti, iniziati con un tempo inclemente, i nostri Alpini dimostrarono tutto il loro Valore sacrificandosi fino allo stremo delle forze, reiterando gli attacchi e riuscendo a conquistare, seppur per breve tempo, la vetta dell’agognato monte.
Sulla cima dell’Ortigara, divenuta simbolo del sacrificio di così tanti Alpini, fu posizionata a perenne memoria la “Colonna Mozza” e lì, nel 1920, venne celebrata la prima Adunata Nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini suggellando imperituro il motto, “onorare i morti aiutando i vivi”.
Quando poi scende a valle
Battaglione non ha più soldà
Ta pum! Ta pum! Ta pum!
Ta pum! Ta pum! Ta pum!
Nella valle c’è un cimitero
Cimitero di noi soldà…