Il 22 settembre celebriamo il nostro Santo Patrono

San Maurizio per sito

San Maurizio Martire

 

Secondo l’agiografia si narra che fosse un generale dell’Impero Romano, comandante della Legione Tebana di stanza in Medio Oriente.

Si convertì al cristianesimo e con il tempo spinse alla conversione tutti i suoi legionari.

Fu inviato nel 300 d.c., sulle Alpi, dall’imperatore Massimiano per sedare delle rivolte in Gallia. Egli si rifiutò, insieme ai suoi legionari, di perseguitare e uccidere la popolazione convertita al cristianesimo, in quanto li considerava tutti figli di Dio.

Massimiano ordinò una severa condanna per la legione: oltre alla flagellazione dei soldati ribelli, poi decise anche di applicare la decimazione: una punizione che consiste nell’uccisione di un soldato su dieci, mediante la decapitazione. La punizione venne ripetuta più volte, fino alla distruzione della legione.

A suo ricordo, nel 515 d.c., nel luogo del martirio ad Agaunum, odierna Saint-Maurice, venne eretta un’abbazia in suo onore.

Il Comandante Maurizio divenne un simbolo per il suo Coraggio, il suo Sacrificio e la sua incrollabile Fede.

Con il suo Martirio, avvenuto tra le Alpi, è il Santo che meglio identifica lo spirito degli Alpini.

Il 19 luglio 1941, Papa Pio XII ha dichiarato con decreto “San Maurizio Martire, celeste patrono presso Dio del Corpo dell’Esercito Italiano denominato Alpini”.