Si narra che Barbara fosse una ragazza molto bella, vissuta a cavallo del III-IV secolo d.C., figlia di un ricco commerciante romano e pagano di nome Dioscoro.
Il padre per proteggerla dalle influenze e dai “pericoli” del mondo la rinchiuse in una torre. Durante la sua solitudine, Barbara si avvicinò al Cristianesimo e decise così di convertirsi, poiché aveva trovato in Cristo, un ideale di Amore e Fede.
Quando Dioscoro venne a sapere della conversione della figlia, si infuriò terribilmente.
Dapprima, tentò di convincerla a rinnegare la sua nuova fede, ma non riuscendoci decise allora di denunciarla alle autorità romane.
Barbara fu così arrestata, torturata e martoriata con delle piastre roventi e infine, condannata a morte.
Fu lo stesso padre a compiere questo terribile atto, ad alzare la spada e decapitare la propria figlia, ma un attimo dopo, si racconta che improvvisamente il cielo limpido venne squarciato da un fulmine che lo incenerì.
Barbara è particolarmente supplicata, nella tradizione, contro la morte improvvisa (in riferimento alla morte del padre); in seguito, la sua invocazione di protezione venne estesa a tutte quelle persone che si espongono nel lavoro, al pericolo di morte istantanea, come coloro che hanno a che fare con gli esplosivi, come ad esempio gli Artiglieri, i Genieri, i Marinai, i Minatori e i Vigili del Fuoco.
Santa Barbara è la Santa che simboleggia la capacità di affrontare il pericolo con la Fede, il Coraggio e la Serenità, anche quando non c'è più alcuna via di scampo.