Il 15 marzo ricorre l’anniversario dell’inaugurazione del Museo Nazionale Storico degli Alpini.

Sono passati 67 anni da quel 15 marzo 1958, quando, con una solenne cerimonia durante la 31^ Adunata Nazionale degli Alpini a Trento e in occasione dei 40 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, fu inaugurato il Museo qui, sul Doss Trento.

Alcuni anni prima il Comune di Trento aveva donato una vecchia polveriera austriaca realizzata nell’Ottocento, perché diventasse lo scrigno della Storia, delle Tradizioni e dei Valori alpini. Si realizzava così il sogno di costruire un museo in onore al Corpo degli Alpini nelle “terre redente” del Trentino, idea che era maturata, mentre ancora si combatteva nelle trincee dei campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale.

In questi 67 anni il Museo è stato protagonista di un lungo processo di evoluzione che nel 2021, lo ha portato ad avere il volto attuale. I lavori dell’ultima fase di ammodernamento, si sono protratti per circa tre anni anche durante la pandemia del COVID e sono stati realizzati anche con la collaborazione di tanti volontari dell’Associazione Nazionale Alpini.

Il Corpo degli Alpini ha così un nuovo, moderno e prezioso scrigno custode dei Valori quali l’Onore, il Sacrificio, il senso del Dovere e di Amor di Patria, che da sempre caratterizzano e sono imprescindibili nel cuore degli Alpini di ieri e di oggi.

A ulteriore testimonianza del grande impegno profuso, il Museo Nazionale Storico egli Alpini, da luglio del 2024, è entrato a far parte del Sistema Museale Nazionale del Ministero della Cultura.